Opificio Delle Teste Dure
presenta:
“L’anniversario”
di A. Cechov
Con:
Valeria Impagliazzo
Vincenzo Liguori
Francesco Rivieccio
“Ci è stranamente vicina la Russia di Cechov con la sua noia, il suo sgomento , la sua inerzia sociale. Una Russia che sembra aver rinunciato alla lotta per ingolfarsi nella mediocrità e nel grigiore.” (Angelo Maria Ripellino)
Nel giorno dell’anniversario della Banca, Chirin, incaricato dal direttore di scrivere la relazione “La nostra banca nel presente e nel futuro” è intento ad ultimare il suo lavoro. Lavoro che verrà continuamente interrotto dai vaneggiamenti del direttore stesso, preoccupato fino all’eccesso di rendere l’ambiente consono alle sue manie di grandezza, poi dall’arrivo della sua logorroica consorte Tatjana, in costante e disperata ricerca di attenzione, e infine dall’irruzione di una anziana donna, la signora Mercutkina, che che avanza pretese di carità chiedendo al Direttore denaro e il reintegro del marito licenziato.
La scelta di mettere in scena “L’anniversario” di Cechov non è per noi casuale.
Il nostro studio sugli Atti Unici è iniziato con “Una domanda di matrimonio”, nel quale abbiamo focalizzato la nostra attenzione sui personaggi di Ivan e Natalia e sulle loro basse pulsioni.
“L’anniversario” è la seconda tappa di un percorso che, mettendo al centro la complessità delle relazioni umane, scava nel testo di Cechov per farne emergere tutti i possibili significati.