Ritorna il fascino del glorioso avanspettacolo di Vittorio Marsiglia con il suo “Ora tocca a me”: una vera e propria antologia del suo ricchissimo repertorio teatrale, cominciato oltre quarant’anni fa.
Artista di classe e dalla simpatia istintiva, Marsiglia è l’ultimo depositario della macchietta napoletana, un tipo di esecuzione della canzone partenopea caratterizzata dal modo caricaturale di descrivere personaggi e situazioni: il suo è un teatro rapido, incisivo, vivacissimo, che riscopre le antiche gags dal ritmo serrato, capace di coinvolgere il pubblico con umori e sapori che si erano persi nel tempo.
Marsiglia si trasformerà nei più svariati personaggi, con la tipica disinvoltura e ironia che gli ha permesso di giostrarsi nel mondo dello spettacolo da tanti anni. La poliedricità di Vittorio Marsiglia ha consentito all’attore di misurarsi su più fronti, nel corso dei vari decenni: dalla musica al palcoscenico, passando per il cinema e la televisione.
L’inizio della sua carriera è proprio segnato dalla canzone, attraverso partecipazioni al Festival di Napoli ed esibizioni in celebri complessi dell’epoca come I Bravi e Gli Albatros. A teatro ha avuto modo di collaborare con veri monumenti dello spettacolo italiano, come Aldo Fabrizi, Gino Bramieri e i fratelli Aldo e Carlo Giuffrè, mentre sul grande schermo è apparso spesso nei lavori di Luciano De Crescenzo. La consacrazione in tv è avvenuta invece a fianco di Corrado, con il quale ha presentato per diverse edizioni lo storico programma “Il pranzo è servito”.